
Si è tenuta lunedi 26/05/2025 la commissione Garanzia convocata dal presidente Pasquale Vitiello.
All’ordine del giorno al punto n°1 Consorzio Farmaceutico Intercomunale., prosecuzione lavori con acquisizione relazione avv. Mandara, acquisizione Delibera di G.C. n. 77 del 25/02/2025, acquisizione notizie e informazioni sullo stato dell’arte – Prosecuzione discussione; al n° 2 varie ed eventuali.
Presenti i Consiglieri Comunali Luisa Destobbeleer, Gennaro Avagnano, Cristoforo Salvati, l’ing Angelo Maresca e l’Assessore al Contenzioso Avv. Diego Chirico. La commissione stava quasi per non raggiungere il numero legale per la composizione, complice l’assenza del consigliere Paolo Attianese febbricitante. L’altro handicap di questa commissione che si configura nei registri di presenza, sono i quasi sempre assenti Alfonso Di Massa e Filippo Quartucci.
Apre la discussione il presidente Vitiello che chiede all’ing Maresca quanto anticipato nell’odg. Quest’ultimo risponde spiegando il parere dell’avvocato Mandara, il problema delle farmacie è dovuto all’uscita del consorzio, decisione presa all’epoca dai commissari prefettizi, situazione dal quale bisogna assolutamente uscire, anche in virtù di un bando di gara per la gestione disertato senza alcuna offerta, il motivo pare sia la non proprietà del comune di Scafati.
L’ingegnere prosegue spiegando che prima di intraprendere qualsiasi strada, bisogna dare un valore alle farmacie e questo è possibile solo spulciando utili e perdite delle stesse attraverso i bilanci che CFI non ha mai voluto fornire, tanto da costringere il comune a richiedere un accertamento tecnico preventivo. Vitiello passa la parola all’assessore Chirico, chiedendogli sull’aspetto politico, le intenzioni dell’amministrazione rispetto alle farmacie a cui l’assessore risponde senza alcuna riserva: la vendita. Vitiello allora chiede se la vendita comporterebbe anche l’applicazione della clausola sociale per i dipendenti di CFI da prevedere in un eventuale bando, l’assessore risponde che questa è una cosa che dovrebbe competere a CFI ma che allo stesso tempo bisogna aspettare comunque i bilanci legandosi a quanto detto dall’ing. Maresca. Tante le riflessioni a riguardo di questa commissione, dagli argomenti ai quasi sempre assenti ma la cosa che più ci fa riflettere è che la consigliera Pina D’ambrosio, presente in aula, dopo che l’avv. Destobbeller rivolgendosi a chi scrive chiedeva per quale testata scrivessi, al seguito della risposta del sottoscritto ha esclamato: io non lo conosco perché non amo i Giornalisti! Carissima consigliere, opinione rispettabile, ma ci consenta l’ironia: noi non abbiamo mai detto che non amiamo i consiglieri!