
Ancora una bufera travolge l’azienda partecipata del comune di Scafati, ACSE spa. In questi mesi, tante le vicende che l’hanno vista coinvolta: bandi fantasma, gestione e spese contestate come folli (40.000€ per la comunicazione, bando affidamento diretto di 139.900€ euro sotto soglia di legge e la gestione noleggio delle macchine).
Stavolta, a far scoppiare il caso, è il “dissidente”, particolarmente vivace, Gennaro Avagnano. Documenti alla mano, ha reso noto e posto il seme dell’oscuro dubbio, sulla scelta di nominare il consigliere CDA, Carmine Fattoruso, responsabile del noleggio e acquisti automezzi – “… il Consiglio di Amministrazione delibera: di delegare il consigliere Fattoruso per l’individuazione dell’automezzo a 4 assi e dell’autocompattatore di piccola portata da acquisire da parte di ACSE… di demandare al consigliere Fattoruso l’adozione e la sottoscrizione di tutti gli atti connessi e conseguenti per dare adempiuto a quanto deliberato…” – (quanto riportato da documenti ufficiali)
La questione sollevata da Avagnano è il ruolo del Fattoruso, scelto per un aspetto, che non riguarda (da curriculum) le sue competenze. E, ancora, le pesanti accuse – “A Scafati pensavo che il consigliere del CdA, Carmine Fattoruso… si occupasse solo di fare da tramite tra agenzie interinali e politici per i nomi dei dipendenti da assumere e chiamare a lavoro. Altro che selezioni e pseudobandi, solo prese in giro!” –
Immediata la reazione della politica scafatese di opposizione. Su tutti, l’immancabile avvocato, Mario Santocchio, che in questi mesi ha mosso più deunce e contestazioni riguardo la società di gestione rifiuti e servizi – “Gravi, dettagliate e mirate, sono le parole che il consigliere di maggioranza Avagnano ha scritto nei confronti della gestione e trasparenza della società partecipata Acse. Società che opera, ricordiamo, a totale capitale pubblico… Con tutto il rispetto per la persona e professionista in questione, ci risulta, da CV depositato presso la società, che il dottor Fattoruso sia un infermiere. E allora è lecita la domanda: quali competenze ed esperienze specifiche possiede il Fattoruso, per poter valutare e decidere liberamente come spendere decine di migliaia di euro di fondi pubblici? Perché tale scelta gestionale non ricade sui dirigenti Acse? Perché non sul presidente, che nella vita è un imprenditore e soprattutto rappresenta legalmente l’azienda?” – Il rappresentante cittadino FDI, tuona fermamente – “Su questi aspetti ci aspettiamo chiarimenti urgenti ed invitiamo il Sindaco pro tempore, a tutela degli interessi pubblici, di fare luce sulla vicenda” –
Non può mancare l’intervento di Carotenuto (Scafati Arancione), che contesta soprattutto la gestione delle macchine da lavoro – “… non si comprende perché, dopo che il sindaco ha annunciato l’acquisizione di tre spazzatrici – a cui si va ad aggiungere quella già in dotazione all’Acse – la società municipalizzata, con determina, ha provveduto ad affidarne il noleggio di un’altra per circa 6.000€ al mese – E, dulcis in fundo, l’Acse è alla ricerca di un’ulteriore spazzatrice la cui individuazione è stata affidata al dottor Carmine Fattoruso, consigliere del Cda… Ma, alla fine, quanto si spende per questo servizio? Quando e quanto sono state utilizzate le spazzatrici già in possesso dell’Acse?” –







