Meret 6 – Risponde presente su uno dei pochi tentativi dello Spezia, poi è tagliato fuori sul retropassaggio suicida di Mario Rui ma per il resto nn è quasi mai impegnato.

Di Lorenzo 6 – Non molto coinvolto in sovrapposizione o nelle lunghe fasi di fraseggio, complice anche l’azione che spesso si sviluppa sull’out opposto. E’ comunque pulito in uscita, ordinato quando attaccato, anche se accade raramente.

Rrahmani 6,5 – Legge bene diverse transizioni dello Spezia, rallentando il portatore di palla e favorendo i compagni che si ricompattano. Salva sulla linea evitando la beffa e ince diversi uno contro uno.

Juan Jesus 6,5 – Schierato da titolare risponde presente. Attento su un paio di attachi alla profondità, vince tanti duelli e fa partire l’azione con velocità da dietro.

Mario Rui 5,5 – Sbaglia un retropassaggio suicida per Meret che per poco consegna il gol della beffa allo Spezia- Per il resto è poco sollecitato, si vede pochino anche in fase propositiva anche perché fino all’ingresso di Simeone il Napoli non ha saltatori per crossare.

Anguissa 6 – Tiene a bada la pressione furiosa dello Spezia, si butta spesso dentro da mezzala pura. Ha una grandissima occasione per segnare il secondo gol di fila, ma trova la respinta di piede. Esce puramente per una questione di gestione (dal 57′ Zielinski 6,5 – Dall’inizio o subentrando, non cambia la qualità che riesce a dare alla manovra, trovando sempre l’imbucata tra le linee)

Ndombele 5,5 – Forza un paio di giocate, ma per caratteristiche ed anche per la voglia di mettersi in mostra. Appare comunque in crescita, almeno fisica, anche se la posizione centrale non si sposa col suo spirito d’iniziativa. Esce all’intervallo (dal 45′ Lobotka 7 – Entra e velocizza il giro-palla, merito delle sue qualità ma anche di uno Spezia che non ha via via la stessa intensità. Si butta anche dentro per creare superiorità quando viene preso praticamente a uomo)

Elmas 6 – Una serpentina bellissima, ma per il resto combina con Kvaratskhelia ma non trova mai il varco giusto. Nella ripresa si vede a tratti, poi perde lucidità e viene sostituito  (dal 75′ Gaetano sv)

Politano 6 – Non demerita, anche se ha risultati altalenanti quando tenta la giocata e raramente salta l’uomo. Il gioco si sviluppa quasi sistematicamente su Kvaratskhelia e lui accompagna spesso senza palla (dal 57′ Lozano 6,5 – Sbaglia due tocchi da due passi, quasi a porta vuota, ma arriva tante volte sul fondo ed in una di queste circostanze nasce il pallone che porta al gol-vittoria che inevitabilmente cambia anche la sua valutazione)

Raspadori 6,5 – Un paio di giocate nello stretto d’altissimo livello, esaltandosi quasi nel traffico, ma senza riuscire ad incidere al tiro. Da falso nove a tutti gli effetti spesso non attacca il primo palo e non ha sicuramente il peso in area di rigore contro il pullman piazzato dallo Spezia, ma dopo un paio di conclusioni errate trova il destro vincente proprio alle spalle di Simeone.

Kvaratskhelia 7 – E’ sicuramente l’uomo più pericoloso del Napoli, supera sistematicamente il diretto avversario, spesso anche più di uno, ma trovando sempre un’opposizione al tiro e poca fortuna quando serve l’assist al compagno. Inspiegabile l’uscita dal campo (dal 68′ Simeone 6 – Da’ sicuramente peso in area e cambia un po’ le carte nell’assedio finale. Anche la sua presenza contribuisce a creare un po’ di spazio a Gaetano e Raspadori alle spalle nell’azione del gol)

Vittoria all’ultimo respiro per il Napoli che batte lo Spezia con la prima rete in azzurro di Raspadori. A breve il commento in conferenza stampa di Luciano Spalletti: “Espulsione? Ho protestato diverse volte per l’insistenza dei falli degli avversari, quando passi alla fase dello sviluppo e viene atterrato per far rimettere a posto la squadra. È successo tantissime volte ed ho protestato per questo, l’arbitro Santoro ha detto che non poteva fare di più che dar fallo, ma in certe situazioni si poteva ammonire. Dopo il nostro gol sono venuti a protestare per i minuti di recupero, io l’ho fatto notare in maniera troppo vivace. Non ho insultato nessuno, ho detto solo ‘Ora protestate per il recupero con tutte le volte che avete fatto fallo?”.

Oggi grande incitamento del Maradona

“La passione per questi colori loro lo portano sempre in giro, te lo vengono a portare fino a casa. E questa è una cosa bellissima per chi gioca nel Napoli, dalle altre parti non è così e questo ci fa piacere”.

Sulla difficoltà a trovare il gol della vittoria “Abbiamo avuto diverse occasioni. Lozano ne ha avute, ma anche Kvara ne aveva create due. Più di questo diventa difficile fare, c’è voluta caparbietà di provarci fino alla fine. Questi atteggiamenti sono stati premiati, la vittoria è meritata anche se devo fare i complimenti a Gotti per come ha preparato la gara”.

Sulla scelta di Raspadori al posto di Simeone dal primo minuto “Simeone quanti minuti ha giocato? Mezz’ora è sufficiente per far vedere l’entusiasmo che avevi accumulato l’altra volta. Anzi, forse era la situazione ideale nel finale per lui. Con questo palleggiare da una parte all’altra, loro avrebbero perso di misura e non c’era bisogno della fisicità.

Si sono sbloccati prima Simeone e poi Raspadori Gli attaccanti vivono di gol, quindi è importantissimo. Raspadori è stato bravissimo, perchè quella palla non era facile e poteva indirizzarla solo lì. Simeone quando è entrato ha fatto dei tagli giusti, creando delle situazioni di vantaggio”.

Sul piccolo tifoso Antoine accolto a Castel Volturno

“È stato un momento fantastico, perchè il calcio è dei bambini. Lui a Firenze ha avuto delle sensazioni negative, non so bene cosa sia successo. Ma bisogna ricordarsi che il calcio è dei bambini”.

Sulla scelta di ruotare diversi uomini

“In questo giochino voi rimanete intrappolati da soli. Aurelio De Laurentiis compreso gli lascia fare questa roba, che non si può sopportare. Oggi Gaetano ci ha dato una mano quando è entrato. Si deve giocare tutti, bisogna farli riposare. Anguissa ti è sembrato lo stesso dell’altra sera? Ti è sembrato dello stesso livello? Nel secondo tempo Lobotka fresco ha fatto un grande lavoro. Funziona così, giocheranno tutti. A destra chi è il titolare? Ma sceglietelo voi, che me ne frega. Devono giocare Lozano e Politano. Se Lozano quando entra fa le ‘sgasate’ che sa fare fa la differenza. Se sei bravo, sei bravo nei trenta minuti che giochi. Non è che deve sempre essere quello che non giochi il tuo miglior momento. Anch’io quando non ho allenato, quei campionati lì li avrei vinti di sicuro”.

Spalletti poi battibecca con un giornalista “Quando avrei detto che io ho litigato con tutto lo spogliatoio? Lei me lo deve dire, ha trovato un cliente scomodo. Lei è un anno e mezzo che parla di me, lei non si fa mai vedere e poi parla di me”.

Su Elmas e Zielinski “È difficile non tenere in considerazione la qualità di Zielinski, lo scorso anno ha fatto delle partite sotto livello. Lo avete massacrato lo scorso anno, io penso che lui possa diventare un top player, ma lo decide lui. Quest’anno sta facendo prestazioni di qualità, Elmas è uno che gli pesa il fatto di giocare sempre part-time. Lui è più trequartista di Zielinski, forse gli pesa il fatto di giocare con meno continuità. Quando troverà l’equilibrio professionale farà grandi cose, son giocatori che noi abbiamo e ci possono dare lo sbocco per vincere contro lo Spezia”.

Proteste su un rigore per lo Spezia per un’uscita di Meret “Non è rigore su Meret, lui gli tocca solo il tacchetto con la punta del guanto. Quello non è nemmeno rigorino…”