Lo diceva Socrate, visto che è tempo di citazioni filosofiche. Siamo diventati tutti ignoranti davanti al virus, spesso senza colpe a volte con colpe. E De Luca, a furia di citazioni, ormai ce lo ricorda un giorno sì e l’altro pure. Ma non siamo così ignoranti dall’aver percepito la trasformazione in peggio del Governatore, dalla fase 1 di dittatore democratico necessario alla fase 2 di dittatore innervosito. Troppe scuse, troppe accuse, troppe offese, troppo risentimento nelle sue parole degli ultimi tempi, sia pur da stravotato e confermato alla guida della Regione. Attacca tutti: sindaci nemici, giornalisti che vogliono sapere, il nord che ora fa ironia, gli Agnelli per la Juve. Ovvio il tentativo di nascondere che nei mesi di “pausa” virus dalle nostre parti s’è fatto poco tra ospedali, posti intensivi, tamponi. Tutta roba da commissariamento ideale se non reale. Certe cose noi le diciamo adesso, assieme al richiamo alle responsabilità di noi “ignoranti”. Chiudere e chiuderci di nuovo, al di là dei governanti che ci ritroviamo, sarebbe insopportabile.
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