Il giovedì pomeriggio 30 aprile 2020 presso l’ospedale Umberto Primo di Nocera Inferiore veniva ricoverata mia nonna alla quale veniva sottratta la sua collana d’oro con il medaglione dove era raffigurato il volto di mio nonno . È passato un po’ di tempo e volevo informare tutti voi dall’animo sensibile che questa piaga non si è fermata. Da allora ci sono state altre ”sparizioni” di oggetti . La mia famiglia ed io abbiamo denunciato il furto alle autorità competenti territoriali. L’unico modo per fermare questa piaga , di natura disumana, è quello di non chiudersi nel silenzio ma di denunciare tutto alle autorità competenti perché l’unione fa la forza e si possa mettere in moto la macchina della giustizia. Siamo stanchi di essere privati degli ultimi ricordi dei nostri cari , che vengono sottratti illecitamente in momenti confusionali e tragici quando si è in ospedale a combattere tra la vita e la morte e non si pensa agli oggetti ma a riportare a casa la propria persona amata e a dimenticare velocemente la triste permanenza in ospedale. Vi terrò aggiornati sul proseguimento della vicenda. Colgo l’occasione per dire che chiunque abbia avuto un problema legato a ”sparizioni ” del genere e non sa come procedere può contattarmi privatamente e mi prodigherò a farsi che la propria voce venga ascoltata . L’unione fa la forza combattiamo insieme .
Così un post firmato comparso in vari gruppi Fb in queste ore