
Una giornata di inizio maggio con sorpresa graditissima, tra l’emozione palpabile. L’emozione di tanti operati che avvertono la Petti, società regina della lavorazione del pomodoro di caratura nazionale. Le sirene, la scorta, ecco Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Napoli. Spiega tutto l’imprenditricee Veronica Petti, emozionata come il papà Antonio, la madre Elisabetta Amati e il fratello Pasquale ma anche come l’amica Anna Pedone, che con Gratteri ha amicizia da parecchio: “Riavere in città e accogliere il Procuratore è stato un vero e proprio evento. A poche settimane di distanza dall’evento organizzato da Identità Nuceria (presidente Jessica Di Mauro), per la presentazione di un suo libro, il Procuratore ha voluto ringraziarci a modo suo. Quale ? Autografare personalmente le 100 copie che la nostra azienda ha donato agli operai. Un gesto bellissimo, ha annullato qualsiasi distanza tra lui e i nostri operai. Un gesto pienamente in sintonia con l’umanità che accompagna la nostra famiglia nel fare azienda in questa città”. Una terza visita in città di Gratteri è prevista quando i tempi matureranno per un evento ben preciso. Spiega ancora la Petti: “Il Procuratore ha promesso la sua presenza quando verrà inaugurato il nuovo ponte che costeggia la nostra azienda. Come tutti sanno, abbiamo dato all’amministrazione comunale, con atto protocollato, la nostra piena disponibità a finanziarlo come privati sempre disponibili alle esigenze di un territorio che amiamo da sempre”.