Un pizzico di rossonero Nocerina tra le star del calcio italiano. Egri Erbstein entra ufficialmente a far parte della Hall of Fame del calcio. L’ex dg, dt e allenatore del Grande Torino è stato un uomo di spessore e dalle mille sfaccettature e anche di tante squadre allenate, tra queste la Nocerina, portata ad elevati livelli sul declinare degli anni venti del secolo scorso. Un uomo colto e studioso di filosofia, che ha fatto del carisma una delle sue caratteristiche principali. “Dobbiamo giocare bene: questo è un imperativo categorico. Siete considerati semidei, non semplici calciatori. Dal maestoso al ridicolo c’è un passo solo. Perdere male vorrebbe dire uscire dal campo non più come individui ammirati, bensì come burattini accompagnati dalle beffe crudeli del pubblico, che non ammette la debolezza nei propri idoli. Il gol è il do di petto del tenore che incanta e soggioga il pubblico e l’avversario nello stesso tempo”, una delle sue citazioni più famose, pronunciate prima di un derby.

Le parole di Gravina

Durante la cerimonia di premiazione ha preso parola anche il Presidente della FIGC Gravina: “Siamo onorati di dedicare ogni anno un riconoscimento a chi ha scritto pagine importanti della storia del calcio. Lo facciamo convinti e con impegno, perché riteniamo che faccia parte della nostra mission. Chi si prende cura del calcio, in tutte le sue dimensioni, deve avere anche la capacità di rispettare la memoria e tramandarne i valori alle future generazioni. Si tratta di un riconoscimento che parla in maniera diretta al cuore dei tifosi: è per questo motivo che abbiamo voluto organizzare questa edizione a Coverciano, la Casa delle Nazionali azzurre e sede del Museo del Calcio Italiano, proprio per sottolineare come gli eroi della Hall of Fame siano patrimonio di tutti”.