Celine Frei Matzohl è morta di femminicidio a Silandro, il 13 agosto 2023.Aveva già denunciato, lui aveva provato a scappare, arrestato dopo 3 giorni ha confessato.
Anna Scala morta di femminicidio a Piano di Sorrento, il 17 agosto 2023. Aveva già denunciato lui l’aveva già picchiata così forte da spaccare i denti. L’ha attesa un ora e l’ha uccisa lasciandola nel bagagliaio.
Vera Schiopu trovata impicciccata a Catania, 21 agosto, messa lì dal compagno e da un suo amico come un cappotto usato come se si fosse uccisa da sola.
Firenze ragazzi assolti dallo stupro, non avevano capito che era un No. Poveri uomini.
Bidello assolto dopo aver inseriti le mano nelle mutande di una minorenne, era solo un gioco.
Ste donne mai che si facciano una risata.
Titolare assolto lei era grassa non ha percezione del suo corpo. Ste grasse sono così suscettibili.
Stupro di Palermo, già fuori uno degli stupratori, ha confessato ed è stato premiato perché ha collaborato. Premiato, lui.
Appena a casa dal suo profilo chiede di smettere di essere insultato per quello che è successo, non per quello che ha fatto, lui non ha responsabilità è successo
Questi sono solo alcuni degli ultimi fatti di cronaca, cronaca che si alimenta con la cultura dello stupro
Questi i ritratti dei violenti che mentono, mistificano ed uccidono, pianificando come farla franca
Ma intanto seppure le donne muoiono, vengono picchiare e stuprate la società, la magistratura continua a non voler vedere che la cultura dello stupro è quella che supporta il femminicidio.
Che questi uomini non sono malati ma abusatori, che sanno perfettamente ciò che fanno, e che fuori lo rifarebbero, e lo faranno ancora in una nuova relazione, con una ennesima donna
L’anno scorso, fu diffuso il video di uno stupro da parte dei giornali e di giorgia meloni. Parve che ci fosse una presa di coscienza, invece…
Oggi parliamo di stupro pensando a quello di Palermo, ed oggi sembra che si capisce che lo stupro non è un invito a cene, che non esistono stupri romantici e che agli uomini abusanti interessa il dominio, fino ad ucciderti se necessario.
Invece di invocare l’educazione come rimedio, efficace si ma in futuro, magari nel presente se una donna denuncia, come Anna Scala a denti fracassati, se si cominciasse ad arrestare i violenti.
Se si cominciasse a fare sì che siano i violenti, loro a dover essere in casa famiglie, controllati e con un braccialetto elettronico, in attesa di processi, forse le donne non continuerebbe a morire.
Se la vita delle donne fosse davvero una priorità, forse si potrebbe cominciare a credere alle vittime e non a supportare i violenti.
Ma qui da noi il sistema si attiva solo se corri in strada nudo, in quel caso non arrivi nemmeno in carcere muori di teaser sull’asfalto. I violenti invece scappano vestiti, insanguinati.