Raccolta dei rifiuti, nuova proroga tecnica per la Sarim in attesa dei risvolti della maxi gara alla stazione appaltante di Bellizzi. L’appalto multimilionario, per l’affidamento del servizio, è ancora in fase di aggiudicazione.
Mentre sarebbero due le ditte ad aver presentato l’offerta per aggiudicarsi il contratto da 19 milioni di euro. Quello per l’affidamento del “Servizio integrato di igiene urbana, compresa la raccolta domiciliare, il trasporto, il recupero e il conferimento di rifiuti solidi, urbani ed assimiliati” è l’appalto più costoso della storia dell’Ente municipale di Palazzo San Francesco. La procedura di gara, con un importo a base d’asta di 19 milioni e 291 mila euro, è stata indetta il 23 dicembre ed è scaduta il 1’ febbraio scorso. Da allora, le operazioni di gara vanno ancora a rilento. Solo il 21 luglio scorso, infatti, la stazione appaltante CUC di Sele Picentini ha comunicato di aver proceduto all’apertura dei plichi contenenti la documentazione amministrativa delle ditte partecipanti alla gara.
Al momento, secondo indiscrezioni non ufficiali, sarebbero due le ditte in corsa per aggiudicarsi l’appalto. Tra queste, c’è proprio la Sarim che, dal 2008, gestisce la raccolta differenziata nella cittadina dell’Agro, dove la differenziazione dei rifiuti raggiunge una percentuale media annua del 60% con picchi dell’80% come avvenuto nel 2016 e 2017. La stessa Sarim, il cui contratto è scaduto il 7 novembre 2020, ha in gestione l’isola ecologica di via Ingegno, nel cuore della zona industriale della città. Perciò, in attesa dei risvolti della procedura di gara che affiderà il servizio fino al 2026, il Comune di Sarno ha prorogato ulteriormente il contratto con la Sarim per tre mesi ed al costo di 1 milione di euro. La società ecologica, con sede legale a Salerno, ha gestito il servizio nella città di Sarno sia nell’era dell’amministrazione del sindaco Amilcare Mancusi che nei sette anni dell’amministrazione del sindaco Giuseppe Canfora. Ma, nel corso degli anni, il costo per il funzionamento del servizio, cosi come quello per il conferimento dei rifiuti, è notevolmente aumentato per una serie di fattori. Costi che aumentano ancora se vengono conteggiati gli interventi di somma urgenza come la pulizia di discariche abusive la cui presenza si registra con frequenza nei vari punti della città.