Storie di calcio: Erra, il mister che non passa mai di moda
La Paganese comunica che in data odierna ha raggiunto l’accordo per la riconferma di Mister Alessandro Erra per la stagione 2020-2021, che prosegue di fatto l’ottimo lavoro svolto in questi ultimi due anni. Andiamo oltre il comunicato per parlarvi di Sandrino da Coperchia, il mister che s’è conquistato tutto, anche quand’era calciatore.
Erra? Rare, avrebbe anagrammato Mura buonanima. Sandrino raramente ha sbagliato su un campo o su una panchina. A volte il destino ha sbagliato con lui: era giovane come Siviglia ma più forte di lui quando giocava da centrale difensivo nella Nocerina, un ginocchio saltò quando non doveva saltare, a Siviglia la carriera, a lui l’unico vero rimpianto. Carlo Vitiello lo prese dai ragazzini della Cavese, appena lo vide Orsini, sulla squadra che rossonera che vinse in Eccellenza, sentenziò: solo due faranno carriera, Erra che gioca dappertutto e quel biondino che fa viaggiare la palla, Vastola.
Da allenatore ha appreso da Simonelli ma anche da tanti altri, è duttile, sa modellare le sue idee in base al materiale, gli piacciono le imprese difficili, visto che le facili sono destinate ad altri. A Pagani, in due anni e due diversi campionati, ha mostrato quanto sia importante la competenza unita a umiltà e professionalità. Paganese allora sia ancora per lui.