Uno foggiano e l’altro leccese, stesso cognome, stessa necessità e voglia di guidare le truppe. Capelli pittati da una parte, capelli trapiantati dall’altra, dpcm e 3-5-2, cinque stelle e qualche flop. L’Italia di questi giorni è parecchio in sintonia col grido “Conte dimettiti”. Lo gridano dal centrodestra, col coro aggiuntivo di Renzi, nei confronti del premier Giuseppe. E lui palleggia, l’arte che gli riesce meglio da un paio d’anni a questa parte. Lo gridano gli interisti delusi più juventini e milanisti con scherno a mister Antonio. Qui Lukaku e qui lo nego: è fuoco di Puglia per entrambi, prima del Draghi di governo e del Sarrismo al Palazzo d’inverno.
Connettiamoci
Social menu is not set. You need to create menu and assign it to Social Menu on Menu Settings.
Categorie
- Agro Nocerino Sarnese
- Ambiente
- Angri
- Arte
- Articolo Principale
- Basilicata
- Bellezza
- Business
- calcio
- Campania
- Castel San Giorgio
- Castellammare
- Cava de' Tirreni
- Cinema
- Comunicati
- Corbara
- Coronavirus
- Cronaca
- Cultura
- Dall'Italia e dal Mondo
- Economia
- Enogastronomia
- Eventi
- Femminile
- Giovanile
- Il Punto di Vista
- Innovazione e tecnologia
- L'Editoriale
- Libri
- Mondo
- Musica
- Napoli
- Napoli e provincia
- Nocera Inferiore
- Nocera Superiore
- Pagani
- Politica
- Pompei
- Psicologia
- Roccapiemonte
- RUBRICHE
- Salerno
- Salerno e provincia
- Salute e benessere
- San Marzano sul Sarno
- San Valentino Torio
- Sanità
- Sant'Egidio del Monte Albino
- Sarno
- Scafati
- Scuola
- Siano
- Sociale
- Sport
- Teatro
- Tecnologia
- Turismo
- Università
- VIDEO