Contento a fine partita Max Allegri ai microfoni di Dazn dove analizza la gara di Salerno: «I ragazzi han risposto bene. Dopo il 3-0 abbiamo iniziato ad essere superficiali, subendo tanti tiri in porta. Non riuscivamo gestire la palla, pur avendo avuto occasioni. Su quello dobbiamo migliorare, in quella fase dobbiamo fare meglio».

«I primi 10 minuti potevamo fare meglio nella circolazione palla, poi siamo riusciti a muoverla ed entrare dentro in modo semplice. Bisogna lavorare su quell’aspetto e migliorare in quelle situazioni, in più la fase difensiva che va fatta nel modo migliore possibile».

RIENTRO DEGLI INFORTUNATI – «Abbiamo bisogno di tutti. I ragazzi han fatto bene fino ad ora: Fagioli è entrato bene, Miretti stava facendo bene, Soulé e Iling han sempre fatto bene. C’è bisogno di tutti, giocando ogni tre giorni i cambi diventano determinanti. Abbiamo giocatori che vengono da tanti mesi di inattività, devi essere bravo e fortunato ad indovinare chi mettere dentro».

VLAHOVIC – «Anche fisicamente è più leggero, più brillante. Ha giocato anche meglio tecnicamente, questo la dice lunga. Di Maria ha deliziato, facesse sempre 60 minuti così avremmo dei vantaggi».

SCONTRO DIRETTO CON LA SALERNITANA – «Io guardo la realtà delle cose. In campo ne abbiamo fatti 41, ce ne hanno tolti 15. Dobbiamo pensare alla salvezza e poi vedremo dove arriveremo. Ora l’obiettivo è arrivare nella parte sinistra della classifica».

TRIDENTE CHIESA-VLAHOVIC-DI MARIA – «Con me giocano tutti di solito. Ci sono momenti in cui giocano bene, quando bisogna fare certi tipi di partite, poi ci vuole disponibilità da parte di tutti. Di Maria in fase difensiva ha fatto un ottimo lavoro, poi è normale sia calato. È entrato Chiesa e ha fatto bene».

Anche Davide Nicola, allenatore della Salernitana, ha parlato ai microfoni di Dazn al termine della partita contro la Juventus. Le sue dichiarazioni.

RIGORE E SVOLTA JUVE – «Nel primo tempo abbiamo fatto discretamente bene. Abbiamo preso gol nei momenti chiave ma lo accettiamo, non si deve crocifiggere l’errore di un giocatore. I giovani vanno aspettati, Nicolussi sta facendo bene. Mi interessa il primo tempo, ma è chiaro che dopo aver preso questi gol diventa difficile rimediare. Nella ripresa abbiamo dovuto cambiare qualcosa per trovare quella scintilla e cambiare il modo di stare in campo, per essere più aggressivi. Poi abbiamo preso il terzo gol ed è diventata più difficile riaprirla».

DISCORSO ALL’INTERVALLO – «Ci siamo detti che era importante non farla scappare ulteriormente e di trovare il momento per riaprirla. Ma è vero che vanno riconosciuti i meriti della Juve. Nel primo tempo abbiamo tenuto bene il campo, stiamo progredendo. Non è andata come volevamo, ora pensiamo alla prossima».

DIA – «Abbiamo proposto di più a destra. La Juve ha controllato bene la parte sinistra nostra, Dia ha fatto quello che sa far meglio. Non siamo stati veloci nel giro palla, ma era anche la Juve che arretrava il baricentro per portarci ad attaccare degli spazi. A parte gli episodi nel primo tempo non abbiamo fatto male, abbiamo concesso qualcosa di più nel secondo. Contro queste squadre però è tutto più difficile. Prendiamo quello che di buono c’è, la mentalità, e miglioriamo quello che c’è da migliorare».

SCINTILLA MENTALE – «Io credo che a livello mentale questa non è una squadra alla quale debba scattare qualcosa. Il percorso fatto fin qui ci deve portare a conquistare la salvezza. Quello che possiamo migliorare è nel cercare di avere più continuità di prestazione nei risultati. A Lecce abbiamo fatto bene, con il Napoli anche. Stasera abbiamo fatto qualcosa di più ma abbiam preso gol nei momenti chiave. Ora lunedì c’è una partita importante, ci sarà una squadra che lotta per le nostre posizioni».