La madre, dopo il ricovero in ospedale, è stata rinchiusa nel carcere di Fuorni, come disposto dal provvedimento di fermo del Gip. E’ indagata, infatti, per omicidio volontario aggravato. Lo stesso giudice, nelle ultime ore, ha nominato un perito per valutare le condizioni di salute della donna per valutare se sono compatibili con la misura cautelare di detenzione carceraria. Sia gli avvocati della donna che quelli del marito hanno presentato al giudice una serie di referti che testimonierebbero le patologie psichiatriche da cui sarebbe affetta la madre della neonata. Si resta in attesa dell’esito dell’autopsia effettuata sul corpicino della piccola e anche dell’esame del Dna, perché il marito della 41enne avrebbe manifestato dubbi sulla sua paternità.