Nocera Superiore: E’ destino, non c’è elezione senza Pasqualino
Un certo Pasqualino pescatore. Viveva in assoluta povertà:Però sentiva sempre in fondo al cuore. Qualcosa che diceva:”Un dì verrà!”. Pa pa pa pa pa pa, Pascalino tu, Pascalino tu, Pascalino tu.
Si avvicinano le elezioni, mettiamo per un attimo da parte la musica, la voglia è troppo forte per resistere alla tentazione delle Regionali. Giorni di riflessione e attesa per i Pasqualini della politica. Cuofano senior ha avuto ammiccamenti da Italia Viva e una vera proposta da Mastella. Ma c’è il figlio sindaco (ha avute proposte declinate come la moglie, presidente del consiglio comunale a Rocca) e bisogna ponderare le mosse, prestando attenzione persino al cuofano saglie e cuofano scenne.
E D’Acunzi invece? Gli resta solo qualche “mi manca” per completare il Panini delle magliette elettorali indossate. Se glielo fate notare, vi darà che sono gli altri a spostarsi mentre lui rimane sempre allo stesso posto, novello Copernico. Stavolta però per un ex bassoliniano di elezione sarebbe complicato spiegare l’eventuale sì alla Lega, che resta eventuale per il semplice fatto che la Lega ha promesso posti in lista a Paoluccio Maiorino ma anche al sarnese Sebastiano Odierna. Vabbè, ci sarebbe la scappatoia di una lista caldoriana civica.
Ve lo immaginate un derby Cuofano-D’Acunzi? Si tornerebbe agli anni settanta del secolo scorso, quando i due rampolli dello scudo-crociato se le davano, verbalmente, di santa ragione tra megafoni e pummarole, giornaletti e sacrestie, salvo poi ritrovarsi imparentati per uno scherzo del destino.
Non osiamo chiedere tanto alla sceneggiatura delle prossime regionali, sarebbe un divertimento da non perdere. Alla Totò quando diceva:” E io mica mi chiamo Pasquale, volevo solo vedere doveva voleva arrivare”.