Un vademecum stampato, da consegnare a un primo campione di anziani, indicati dai servizi sociali del Comune. Progetto portato avanti da Mancusi, per l’associazione Carabinieri, e Manzo, assessore alle politiche sociali. Un vademecum per mettere in guardare la fascia debole della popolazione dalle truffe ormai di moda da tempo, da giovanotti che carpiscono la loro buona fede e approfittano dei loro timori per mettere a segno “colpi” fin troppo facili.
ECCO COME COMPORTARSI
Le parole di Mancusi: “Diamo con questo opuscolo, una serie di indicazioni utili, per prima cosa consigliamo di farsi incantare da questi soggetti, che quasi sempre si presentano all’uscio di casa o per telefono in maniere eleganti e gentili. Dietro c’è una vera e propria organizzazione, c’è il telefonista, c’è il finto corriere, c’è chi riesce a entrare insomma in casa per intimidire l’anziano inventando gravi e immediati problemi per figli o nipote, oppure inventa consegne mai ordinate. Non aprite la porta a questi soggetti e cercate anche di non dare troppe informazioni in caso di telefonata. Se avete qualche dubbio o timore, mettendovi subito in contatto col 112 e in ogni caso denunciate, spesso l’anziano che è vittima della truffa evita di denunciare per vergogna ma la denuncia è utile alle forze dell’ordine per ricostruire i filoni e le trame di chi specula sulle altrui debolezze e difficoltà, prendersi gioco e ferire economicamente e moralmente persone fragili, che a volte vivono anche il dramma della solitudine, è diventato negli ultimi tempi un’attività fin troppo facile “.