Un esponente civico della maggioranza in queste ore ha accettato la candidatura per Fratelli d’Italia alle regionali. Nulla di nuovo sotto il sole, l’anno scorso un esponente della maggioranza aveva conteso l’elezione alla Provincia a De Nicola. Onestamente quel che fa ridere e pensare è il cinismo, altro che civismo, nato per più nobili motivi eppoi diventato una sorta di “liberi tutti” in attesa del partito che prima o poi verrà a bussare alla porta. E se qualcuno non bussa alla porta, c’è sempre la possibilità di galleggiare facendo l’oppositore in maggioranza oppure il maggiorato all’opposizione. Oppure di fare il civico buono buono, persino d’asporto, non osando mettere bocca o becco.
Apriamo parentesi. Facendo la conta attuale, Nocera Inferiore scenderà in campo per le regionali con cinque candidati certi e un sesto, aspirante, dietro l’angolo. Due nel plotone centro-sinistra, due pentastellati, due nel centro-destra ancora senza candidato presidente. Una dispersione enorme, che quasi certamente provocherà il nulla di fatto: nessun nocerino a Palazzo Santa Lucia.
Tornando all’argomento principale, alla fine la tv non ha ucciso la star della radio. Il civismo invece ha ucciso la politica, facendo rimpiangere il meglio dei partiti.