Si discute, non molto, in questi giorni l’assurda richiesta, partita coi tagliandi di un giornale, della carica di senatore a vita per Silvio B. Invece, ieri, abbiamo capito quanto sarebbe stato opportuno e giusto conferire tale onorificenza a una personalità come Ennio Morricone, che ha dato lustro all’Italia nel mondo.
Ricordiamo i senatori a vita e in vita: Napolitano, Segre, Cattaneo, Piano, Rubbia e Monti. Si discute, oltre che su Silvio B., sulla necessità di riformare tale istituto previsto dalla Costituzione. Secondo noi, andrebbe spogliato dall’indennità di carica ma anche di quel poco di essenza politica che contiene, ovvero la partecipazione che potrebbe diventare decisiva a voti di fiducia. Per il resto la carica in questione è una tradizione da non perdere, destinata agli ex capi di stato e soprattutto a personalità che in vari campi hanno fatto grande la nostra nazione. Oggi ad esempio se dovessimo scegliere un nuovo senatore a vita, penseremmo a Eugenio Scalfari, Piero Angela e Dino Zoff. Ma sono preferenze nostre. Voi, invece, cosa ne pensate e a chi pensate ?