Can Yaman è nato l’8 novembre 1989 a Istanbul nel quartiere Suadiye da un avvocato di origini albanesi-kosovare e da una professoressa di lettere di origine albanesi-macedoni fin dalla tenera età, le nonne di Yaman furono coinvolte direttamente nella sua educazione e cura a causa delle difficoltà finanziarie che i suoi genitori avevano sperimentato. I genitori di Yaman divorziarono quando lui aveva cinque anni. Ha frequentato il liceo italiano di Istanbul dove fu notato per essere uno degli studenti più promettenti. All’età di 24 anni, Yaman scriveva articoli per la sezione fiscale del quotidiano Dunya. Si è laureato al Dipartimento di giurisprudenza dell’Università Yeditepe nel 2012- Dopo sei mesi ha preferito dedicarsi alla sua passione per la recitazione.
Dopo l’introduzione, ecco il discorso: il belloccio turco, è diventato l’idolo assoluto delle “Fate ignoranti”, persino quelle nocerine. Passano ora su Instagram e Facebook per visionare le pose e commentare in barba ai mariti che hanno in comune per amicizia social, muscoli e virtù presupposte. Il fenomeno riguarda soprattutto le cinquantenni (possono truccarsi e usare il fotoshop ma sempre cinquantenni sono). Nelle ultime ore anche i profili di varie nocerine (ci fanno notare, anche quelle cje di solito usano fare da oggetto in mostra accanto al marito allo struscio del sabato e della domenica), tra gli applausi di amiche e sorelle, il Can lo citano e riportano all’impazzata: sono gli ultimi fuochi della menopausa o la sindrome di insoddisfazione matrimoniale ? Di sicuro, avrebbe detto in passato il buon Pazzaglia, il livello della conversazione è basso… I mariti guardano e si pongono domande senza risposte, i figli pure (che razza di educazione?). Ma loro continuano ad abbaiare con Can, scordandosi che 30 anni si vivono all’età giusta, il resto è trucco (cosmetico, non magico) e le vacanze d’agosto (scommettiamo Sicilia) saranno da loro trascorse con i social in spiaggia.