
A cura di Giovanni Coppola
Il giorno 28 aprile ’25 è giorno di commissioni. Si è tenuta, infatti, nello stesso giorno della commissione Ambiente/Urbanistica anche la commissione garanzia, presieduta dal consigliere di opposizione Pasquale Vitiello. All’ordine del giorno un argomento dall’importante peso specifico quale il Polo Scolastico. Assenti tra i membri convocati Alfonso Di Massa, Filippo Quartucci e Nunzia Pisacane.
Apre la seduta il presidente chiedendo all’arch. Maurizio Albano di relazionare sullo stato d’arte dell’opera polo scolastico. Chiede la parola l’assessore Giovanni Di Palma che dopo il consenso del presidente chiarisce che l’amministrazione ha intenzione di completare l’opera avendo come termine febbraio 2026; l’arch. Maurizio Albano dichiara di aver avuto un incontro con rappresentanti della Regione Campania, in cui si è definito il termine di consegna dei lavori nel febbraio 2026 e nella stessa occasione chiarito gli aspetti finanziari per l’ultimazione dell’opera, oltre l’utilizzo e l’inoltro degli otto milioni di euro di retrospettivi.
La Regione inoltrerà a breve i primi 5 milioni di euro sugli otto previsti e verserà ulteriori 500.000 euro che sono stati anticipati dal comune per i progetti PIX, nonché 150.000 da destinare sempre all’opera. A tal proposito il presidente Vitiello chiede al dirigente se esiste un verbale di quanto detto tra lui ed i rappresentanti della regione, Albano risponde di no ma che allo stesso tempo non esistono note di revoca del finanziamento. Riguardo alle procedure applicate, l’ing. Domenico Sicignano, responsabile unico del procedimento, a domanda di Vitiello su tale questione, dichiara che la ditta aggiudicataria per i lavori del polo sta operando in penale. Allora, interviene anche l’ingegnere Nicola Fienga, chiarendo che la ditta aggiudicataria ha inoltrato le proprie opposizioni riguardanti il termine di febbraio 2026. Le opposizioni sono state respinte integralmente, chiarisce Fienga.
Poi Avagnano, questa volta in qualità di membro, si dice scettico sulla realizzazione dell’opera in un termine così breve che si configura in febbraio 2026. Presente anche Cristoforo Salvati che chiede una storicizzazione dei lavori ai dirigenti. Chiude Paolo Attianese, mettendo a verbale un ringraziamento ai dirigenti presenti per l’impegno proferito in quest’opera. La seduta si chiude con poche certezze e tanti interrogativi. Chissà se nei prossimi consigli comunali ci saranno risposte a tutti questi interrogativi.