87 uova di tartarughe salvate dalla distruzione per calpestio.  La notizia, che apre il cuore alla speranza che davvero in mare potrà esserci ‘vita oltre la plastica’, è però ammantata da un velo polemico.

Il gruppo Informazioni sulle Tartarughe Marine Caretta Caretta in Campania, a cura dei volontari che prestano assistenza alle schiuse, ai nidi, e nei recuperi delle Tartarughe ferite in collaborazione con il Centro Ricerche Tartarughe Marine di Portici, pubblica “alcuni scatti della messa in sicurezza del terzo nido campano del 2020 ritrovato ad Eboli, a 100 metri a nord dal Jamaica village”.

I volontari fanno sapere: “Il nido era stato deposto a due metri dalla battigia. È stato quindi necessario traslocarlo per metterlo in sicurezza. Le uova sono 87. Non ci resta che aspettare che schiudano. Cosa che potrà avvenire tra i 45 e 65 giorni dopo la deposizione. In base alle temperature della sabbia nel periodo di incubazione. Ringraziamo i volontari di NatuArt che con la loro attività di monitoraggio delle spiagge hanno permesso l’identificazione del nido”.