
A cura di Giovanni Coppola
Prima o poi sarebbe accaduto, probabilmente ancora accadrà. Il confine tra sport e politica, a Scafati, si è fatto sottile. Il punto di collisione è stata la vicenda dei lavori allo Stadio “G. Vitiello” che hanno visto coinvolte tutte le parti (politica, cittadini, addetti ai lavori e tifosi).
Ecco il fatto. Durante la festa di presentazione della Scafatese Calcio, il patron Felice Romano, ha lanciato un duro attacco alla parte politica cittadina che, nelle scorse settimane, aveva sollevato rilievi sull’iter procedurale per l’avvio dei lavori allo stadio – “Ragazzi, ma ditemi una cosa… Ma amate Scafati, o la volete atterrare! Non è così che si fa la politica” –
Parole che non sono passate inosservate e che hanno spinto il consigliere comunale, Gennaro Avagnano, alias “dissidente”, a replicare con un lungo post sui social. Nel suo intervento, ha contestato l’opportunità che un dirigente sportivo usi un palcoscenico calcistico per parlare di politica, ribadendo che – “lezioni e consigli” – andrebbero semmai dati in campagna elettorale. Ma il consigliere non si è fermato a una critica di metodo: ha chiesto al presidente chiarimenti su alcune vicende legate a cessioni di aree al Comune.
Il riassunto delle accuse: secondo Avagnano, Romano avrebbe monetizzato aree destinate a parcheggio cedendole al Comune a un valore inferiore alla media, non avrebbe ceduto altre aree pur avendo ampliato il lotto e disporrebbe ancora quasi interamente di terreni che risultano formalmente comunali ma che i cittadini non possono utilizzare.
“Solo dopo queste spiegazioni – scrive Avagnano – accetterò lezioni di politica e di buon governo della città”. E conclude augurando comunque buona fortuna alla Scafatese per il campionato, sottolineando che lo sport dovrebbe rimanere distinto dalle dinamiche politiche.
Immediata, la reazione di tifosi e sostenitori del “progetto Romano”, che a più interventi hanno ribadito di non mischiare la sacralità dell’amore per i colori della squadra, alla politica. Lo slogan in voga che gira sui social è “Giù le mani dalla Scafatese!”







