
Un’autentica celebrazione dell’arte e del sentimento ha preso vita mercoledì 2 luglio nello splendido cortile di Palazzo Marciani, dove è andato in scena lo spettacolo “L’Antico Amore”, ideato, scritto, diretto e interpretato dal celebre Maurizio De Giovanni, tra i più amati narratori della scena culturale italiana.
Uno spettacolo denso di pathos e bellezza, che ha saputo fondere la potenza evocativa della parola con le note originali del Maestro Marco Zurzolo al sax e di Rocco Zaccagnino alla fisarmonica, sulle tracce dei grandi nomi del panorama italiano come De André e Tenco. Accanto a De Giovanni, si sono esibiti anche la cantante e attrice Marianita Carfora e gli attori Alfredo Mundo e Alessio Sica, sotto la direzione registica di Annamaria Russo, che ha saputo armonizzare con rara sensibilità voci, musica e narrazione in un’esperienza immersiva, capace di risvegliare emozioni autentiche e toccare le corde più profonde dell’animo degli spettatori.
A sottolineare l’importanza culturale della serata, la presenza del Vicepresidente della Provincia di Salerno, Prof. Giovanni Guzzo, che ha voluto rendere omaggio all’iniziativa, riconoscendole un valore artistico e identitario significativo all’interno del panorama culturale locale. In apertura, anche i saluti del Sindaco di Roccapiemonte, Dott. Carmine Pagano, che ha espresso parole di ammirazione per Maurizio De Giovanni, definendolo “sempre graditissimo ospite e amico della nostra comunità”.
Determinante il contributo tecnico della Remix di Mario Moscatiello, che ha trasformato Palazzo Marciani in un palcoscenico vibrante di luci e suoni, grazie a una scenografia curata nei minimi dettagli, a un impianto audio professionale e a un’illuminazione suggestiva, in perfetta sintonia con le atmosfere dello spettacolo.
Nel pomeriggio, prima dell’evento, Maurizio de Giovanni ha fatto visita alle sedi delle associazioni “Briganti dell’Orco” e “La mano de D10S – sport e cultura”, rimanendo favorevolmente colpito dall’organizzazione degli spazi, dalla cura del verde e, soprattutto, dalle attività sociali e culturali portate avanti con dedizione e passione. L’evento, promosso dall’Associazione Briganti dell’Orco, è stato aperto dagli entusiasti interventi del presidente Pasquale Zambrano e del tesoriere Biagio Salvati, che hanno ringraziato calorosamente il pubblico e gli artisti e ribadito l’impegno dell’associazione a proseguire lungo il solco della promozione culturale e del rafforzamento del legame con la comunità e le sue radici. L’appuntamento ha così segnato l’avvio della programmazione estiva dell’associazione, confermandone il ruolo centrale nella vita culturale del territorio.
Il prossimo e ultimo appuntamento della stagione è previsto per il 9 luglio, in attesa della nuova programmazione che riprenderà da settembre, con eventi pensati per alimentare il dialogo tra comunità, bellezza e memoria collettiva.
La serata del 2 luglio resterà impressa nella memoria di Roccapiemonte come un momento alto di cultura condivisa, testimonianza di come l’arte autentica, quando incontra il calore di una comunità, diventi seme fertile per il futuro.