
In magistratura per 44 anni e dal 2017 alla guida la Procura di Nocera Inferiore, Antonio Centore da giovedì sarà ufficialmente in pensione. Il procuratore capo conclude una lunga carriera e lo fa in un momento in cui la magistratura italiana sta affrontando un profondo cambiamento. Centore ha salutato stamattina istituzioni e colleghi nell’aula bunker della cittadella giudiziaria di Nocera Inferiore. Un caposaldo della sua azione ? Il riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Commosso, emozionato ma sempre lucido: il Procuratore, nell’ultimo giorno o quasi di lavoro, è stato salutato da discorsi di alto spessore: quelli del presidente del Tribunale Massimo Palumbo, del prefetto Francesco Esposito, dell’amica e collega Rosa Volpe (Corte d’Appello di Salerno), il pari grado di Salerno Giuseppe Borrelli, il fratello maggiore Leonida Primicerio, il maestro Mauro Casale, il suo successore a tempo Roberto Lenza (Sostituto anziano). Hanno colpito i richiami del Prefetto alla Costituzione, quelli di Primicerio ad una deriva burocratica e meno attento all’umanità che trasuda in ogni fascicolo. Lo stesso Centore, nel corso dei ringraziamenti dovuti a chi l’ha aiutato in questi 8 anni, ha usato bastone e carota. Bastone per l’eterno sottodimensionamento di Nocera e per la situazione complicatasi dalla Cartabia in poi, carota ad esempio sui rapporti con Borrelli (prossimo procuratore di Reggio Calabria), sottolineando lo spirito di collaborazione esistito con la Dda di Salerno. Poi ha fatto due nomi per la sua successione, ovviamente come auguri ai diretti interessati. Il primo è quello di Maurizio Cardea, già conoscitore profondo della realtà nocerina (attualmente Procuratore aggiunto a Potenza), in corsa sia per la carica di Procuratore che per la nuova di Procuatore aggiunto. L’altro riporta a Luigi Alberto Cannavale (attuale Aggiunto a Salerno), che gode della profonda stima da parte di Centore, che da pensionato non abbandonerà la nave della giustizia pur privilegiando finalmente la figlia e la sua passione per la moto.