
Giovedì 12 giugno l’attrice rilegge De Simone, Ruccello, Santanelli
Una riflessione sulla complessità delle relazioni, attraverso tre racconti, che alternano poesia e crudezza, ironia e malinconia. Giovedì 12 giugno alle 18:30 a Palazzo Ricca (Via dei Tribunali, 213), sede della Fondazione Banco Napoli, va in scena lo spettacolo “Poche storie” scritto e interpretato da Gea Martire, accompagnata dal musicista Lello Ferraro. La tammorra apre la scena per avvolgere il pubblico in un’atmosfera arcaica e potente, in cui la voce magnetica di Gea Martire, interprete affermata del teatro e del cinema italiano, rilegge testi di Roberto De Simone, Annibale Ruccello e Manlio Santanelli. L’opera esplora temi universali come amore, perdita e identità. Tre storie: quella di mastu Francesco, da una raccolta di racconti orali della tradizione contadina curata da De Simone, quella di una madre tormentata dal mal di denti e dalla cocente delusione di una figlia senza speranza, tratta da “Mamme. Piccole tragedie minimali” di Ruccello, infine quella di San Gennaro in vena di bizzarrie, tratta dal monologo di Santanelli “Il mio cuore nelle tue mani”. La direzione artistica della stagione teatrale in Fondazione Banco Napoli con il sostegno del Presidente Orazio Abbamonte e della Vicepresidente Rosaria Giampetraglia, è affidata a Nicola Le Donne. I prossimi appuntamenti nel cartellone teatrale della Fondazione Banco Napoli: giovedì 3 luglio Peppe Lanzetta e Jennà Romano in “L’urlo”, giovedì 18 settembre Ciro Capano in “Non ti disunire”, sabato 18 ottobre Gianni Parisi in “Da ponente a levante”, venerdì 14 novembre Gina Perna in Medea ’e coppa ’e quartiere”. «Una stagione che punta a valorizzare il teatro partenopeo – spiega Delle Donne” dando voce ad artisti e linguaggi diversi, per un pubblico curioso e sensibile all’arte per formativa».