
SARNO – Un rito di passaggio che resterà impresso nella memoria di studenti, famiglie e docenti. È stato un successo pieno il Ballo dei Licenziandi organizzato ieri nei giardini dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Amendola”, diretto dalla professoressa Antonella Esposito. Una serata densa di emozioni e simboli, vissuta da 209 studenti delle classi terze e da quasi 900 partecipanti, tra familiari, amici, professori, amministratori e ospiti.
Ad aprire la manifestazione, un corteo suggestivo con gli alunni in toga e tocco, preceduti da un banditore in abiti storici e un aprifila con lo stendardo, ideato e personalizzato dagli stessi alunni. Giunti sul palco, ciascun licenziando ha ricevuto la coccarda, appuntata dalla dirigente e dal sindaco di Sarno, affiancati dall’intera amministrazione comunale. Presente anche la Pro Loco, a testimonianza della partecipazione corale del territorio.
Subito dopo, il momento istituzionale più atteso: la premiazione delle eccellenze dell’Istituto, ovvero gli studenti che l’anno scorso hanno raggiunto il massimo dei voti. A consegnare i riconoscimenti, numerosi testimonial del mondo civile e associativo: dirigenti pubblici, presidenti di associazioni, amministratori locali e rappresentanti politici, chiamati a celebrare l’impegno e il merito.
La manifestazione è stata resa possibile anche grazie al supporto di generosi sponsor, tra cui gli imprenditori Renzo
Bacarelli e Pasquale Falciano, che hanno sostenuto concretamente l’organizzazione dell’evento.
Intenso e coinvolgente l’intermezzo musicale dedicato a Pino Daniele, interpretato dalle giovani cantanti Maria Tramontano, Lucia Ragosta e Ludovica Peluso, insieme ai Choronauti, guidati dalla talentuosa Titti Falasca, direttrice del coro. Un omaggio sentito ai genitori presenti, e insieme una dichiarazione d’amore alla musica come linguaggio universale.
Dopo la parte ufficiale, spazio al divertimento con la Disco Music, che ha visto i ragazzi scatenarsi in pista tra sorrisi, abbracci e spensieratezza. A rendere ancora più accogliente la serata, stand gastronomici disposti lungo tutto il perimetro dei giardini.
Vista la grande affluenza di pubblico, sono stati attivati tutti i protocolli di sicurezza: presenti la Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana e le forze dell’ordine, e tutto si è svolto con la massima tranquillità.
A chiudere la serata, uno spettacolo pirotecnico che ha illuminato il cielo di Sarno, suggellando con colori e scintille un evento che ha unito tradizione, comunità e futuro in una festa che è già diventata memoria collettiva.