
Buttiamola sulla parafrasi cinematografica (feat. 50 volte il primo bacio, 2004) o su quella musicale (feat. 50000 di Nina Zilli) prim’ancora che su quella strettamente contabile perché magari la lente d’ingrandimento con filtro ironico addolcisce per un attimo la pillola.
Ma riportiamo le cose nel loro alveo, nell’ecosistema politico a loro consono, nell’humus finanziario comunale. E le cose -intese come atti amministrativi (e la Pubblica Amministrazione si sostanzia per atti, figli di un preciso indirizzo politico)- stanno esattamente così: una variazione di Bilancio da 50.000 euro per finanziare l’estate a Nocera Superiore. O meglio, per il panem et circenses in proiezione Regionali (la voce gira insistente…)
Ben venga il movimentismo della bella staggione (sì, due g perché l’atto contabile va marcato bene), ben vengano le iniziative, l’eventismo produttivo, ma non dimentichiamo mai la regola del buon padre di famiglia: conti in ordine e sobrietà.
Certo, se paga Pantalone allora tutto è concesso: anche prenotare il prossimo viaggio su Marte. Ma l’euforia va contemperata con l’equilibrio e, soprattutto, con la memoria. Che per molti è corta.
Se appena due anni fa, con l’Amministrazione Cuofano -che aveva fatto del rigore il suo mantra senza disdegnare la gioia di piazza con il concerto di Capodanno e Nostalgia ’90 settembrina- si gridava allo sperpero con ben altre cifreM di gran lunga inferiori, oggi lo scialacquo pubblico sembra quasi passare sotto silenzio.La memoria è un impegno civico: ci ricorda da dove veniamo, e dove vogliamo andare.
Senza più un soldo in cassa. (P.A.)