
Il paragone arriva dalle parole di Mario Santocchio: “Da simbolo della rinascita a emblema, anche questa volta, dello spreco e inutile propaganda. Un piano in meno, niente parcheggio, e niente palestra. Costi quadruplicati e termine fissato a febbraio 2026. Appare evidente anche ai non addetti ai lavori che, salvo miracoli, siamo di fronte all’ennesimo fallimento, dopo mesi di propaganda e chiacchiere mediatiche” Santocchio rincara la dose: “Lo stesso può dirsi per i parchi pubblici e le strutture sportive, che secondo la propaganda dei selfie dovrebbero essere già stati tutti dati in gestione. Citando pure il centro sociale Mariconda, già vandalizzato. Ed invece l’erba cresce e il cavallo non campa. ” Ed ecco le conclusioni dell’ex presidente del consiglio comunale: “Il tempo purtroppo sta smontando ogni promessa e “rinascita”. Lo spettro è quello del fallimento, e il Polo Scolastico ne è la perfetta fotografia. Un libro già letto, con un finale alquanto scontato. A chi daremo la colpa questa volta?”