
A cura di Giovanni Coppola
Come già abbiamo riportato in questi giorni, il 30 aprile era il termine per trasmettere il documento del bilancio consuntivo agli organi competenti. Così non è stato e i consiglieri Avagnano e Grimaldi, rispettivamente maggioranza e opposizione, passano all’attacco.
Avagnano pubblica il comunicato del gruppo di cui è a capo, Scafati Rinasce, di cui riportiamo una sintesi – “Il Comune di Scafati da quest’anno torna ad essere, in termini di bilancio, un ente strutturalmente deficitario, cioè rientra tra quegli enti che presentano squilibri finanziari gravi e persistenti. Questo è sancito dai parametri allegati al Bilancio Consuntivo (rendiconto di gestione) 2024 e dalla relazione dei revisori, un bilancio che ci auguriamo sia letto e approfondito da tutti perché riguarda il futuro della nostra città in termini di servizi e prospettive. La Giunta inoltre avendo ora deliberato il rendiconto di gestione 2024 evidenziando che l’ente è strutturalmente deficitario conosce quali sono le responsabilità attuali e future, così come sarà chiamato a fare il Consiglio Comunale tra qualche giorno. È giunto il momento che ognuno si assuma le proprie responsabilità. Tanto vi dovevamo per giusta informazione e trasparenza anche a costo di farci tanti nemici perchè la città e la verità per noi vengono prima di tutto” –
Michele Grimaldi, caposaldo del PD scafatese, si esprime così – “Avevano promesso la rinascita hanno seminato un nuovo deserto! La nuova nota della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, e la relazione del collegio dei Revisori dei Conti alla proposta di Rendiconto 2024 sono purtroppo molto esplicite: il bilancio del Comune è in una situazione di deficit strutturale, e la città è di nuovo sull’orlo del baratro del dissesto” –
Parole poco confortanti, quelle dei due consiglieri che non riportano a una mera opposizione politica. Entrambi si esprimono “carte alla mano”. La riflessione è soltanto una… Nulla di tutto ciò è confortante e per Scafati resta solo tanta speranza.