
Riguardo al Conclave che eleggerà il nuovo Papa, una novità è stata introdotta da Papa Benedetto XVI e riguarda il quorum.Con la morte di Papa Francesco, la Chiesa Cattolica entra in fase di transizione, nota come Sede Vacante, in attesa dell’elezione del nuovo Pontefice
Per essere eletto pontefice, il cardinale deve ottenere un numero di voti superiore ai 2/3 degli aventi diritto e se nessuno raggiunge questa soglia, dalla 33esima o 34esima votazione la scelta viene ristretta al ballottaggio tra i due nomi che hanno ottenuto più preferenze all’ultimo spoglio.
Fanno parte del “corpo elettorale” tutti i porporati che non hanno ancora compiuto 80 anni.
Una lista di papabili ?In Curia ce ne sono sei: Pietro Parolin (70 anni), segretario di Stato, colui che presiederà il conclave; Claudio Gugerotti (69 anni), prefetto del Dicastero per le Chiese orientali; Robert Francis Prevost (69 anni), agostiniano, prefetto del Dicastero per i vescovi; Luis Antonio Gokim Tagle (67 anni), pro prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione; Ángel Fernández Artime (64 anni), salesiano, pro prefetto del Dicastero per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica; Fernando Filoni (78 anni), gran maestro dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Di italiani, oltre ovviamente a Parolin, Gugerotti e Filoni, ci sono anche Matteo Maria Zuppi (69 anni), presidente della Conferenza episcopale italiana e arcivescovo di Bologna, e Pierbattista Pizzaballa (59 anni), francescano, patriarca di Gerusalemme dei Latini. Di salesiani, oltre ad Artime, c’è Cristóbal López Romero (72 anni), arcivescovo di Rabat. I candidati dei tradizionalisti, invece, sono due: Péter Erdő (72 anni), arcivescovo di Esztergom-Budapest, e Willem Jacobus Eijk (71 anni), arcivescovo di Utrecht. Chiude la lista degli europei papabili Anders Arborelius (75 anni), carmelitano, vescovo di Stoccolma. Gli statunitensi in corsa, oltre Prevost, sono Timothy Michael Dolan (75 anni), arcivescovo di New York, e Blase Joseph Cupich (75 anni), arcivescovo di Chicago. Infine, c’è Fridolin Ambongo Besungu (65 anni), cappuccino, arcivescovo di Kinshasa.
Dopo il Sud America con Bergoglio, ci sono voci secondo cui il prossimo Pontefice possa arrivare dall’Africa o dall’Asia. Il filippino Luis Antonio Tagle, prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, è un volto dell’Asia cattolica, con un carisma che ricorda quello di Francesco. Potrebbe essere un pontefice simbolo di una Chiesa missionaria e giovane. Per quanto riguarda l’Africa, tra quelli più tenuti in considerazione c’è il congolese Fridolin Ambongo Besungu, arcivescovo di Kinshasa. E Robert Sarah, originario della Guinea, ex Prefetto della Congregazione per il Culto Divino.