
Battipaglia, ennesima tentata truffa contro gli anziani. A segnalare il fatto proprio attraverso i social, inorridita della vicenda, una giornalista Ertilia Giordano nata e cresciuta a Battipaglia. Vittima un parente che, per fortuna, è sfuggito al tranello
La truffa del “profumo”
Il fantomatico venditore, come descrive la professionista, avrebbe cercato di indurre il nonno a un pagamento “di pochi euro” perché lei avrebbe acquistato un profumo che, in quel momento, non poteva ritirare. “Oggi sono tornata a Battipaglia, mia città d’origine, per moderare un bellissimo convegno di cui vi parlerò meglio- ha dichiarato la donna attraverso i social – Ora però voglio soffermarmi su un fatto brutto che è successo. Qualcuno, un ragazzo/un uomo, sapendo del mio rientro in città (forse avendolo appreso dalla locandina del suddetto convegno) ha fermato mio nonno ultra ottantenne sotto casa, mentre usciva per fare la spesa, dicendogli all’incirca “Ertilia mi ha chiesto un profumo ma lei è molto impegnata adesso con il convegno al Comune, per cui mi ha detto di darlo a te: sono 35 euro“. E prosegue inorridita: “Ora, mio nonno può pure avere la sua età ma per fortuna è un tipo diffidente e gli ha dato il ben servito. Ma quanti anziani, più ingenui o magari con meno strumenti, sarebbero caduti in questa truffa?”
Imbroglio sventato
“Francamente provo vergogna per questo truffatorello di quartiere (di cui non conosciamo purtroppo l’identità)– conclude la giornalista – che per due spicci ha tentato di ledere la dignità di un uomo. Spero ne provi anche lui. Ps: state attenti e allertate i vostri cari anziani. Qua se ne inventano di tutti i colori”
Insomma, almeno per una volta “truffa sventata” eppure, come afferma la stessa Giordano, in quanti sarebbero cascati nel tranello? I furfanti per questa “genialata” richiedono una somma irrisoria, per questo sarebbe anche facile cadere nella trappola.
Il consiglio resta comunque di prestare la massima attenzione. In caso di chiamate del genere le forze dell’ordine raccomandano sempre di essere diffidenti e di contattare di persona, come in questo caso, il diretto interessato