
Nemmeno la comparsa sulla scena elettorale del personaggio Frà Gigino sembra poter cambiare la scena. Enzo Servalli, sindaco uscente espressione del centro-sinistra, appare troppo forte e gli avversari finora spuntati non appaiono in grado di impensierirlo. Murolo, Bastolla, Benevento, Ferrigno e Petrone rappresentano, a occhio e croce, fette limitate di elettorato e di dissenso. Insomma pur essendo parecchi i candidati in gioco – magari ne spunta qualche altro strada facendo – Servalli potrebbe puntare alla vittoria diretta, cioè al primo turno, senza passare per il ballottaggio.
Cinque anni fa, Servalli vinse al ballottaggio contro Galdi. Al primo turno, portò a casa il 27,7% dei voti, a fronte del 24,6% totalizzato da Marco Galdi di Forza Italia. Panorama all’epoca assai frammentato, con ben 10 candidati al sindaco. Gli altri: Armando Lamberti si fermò al 15,3; Renato Aliberti al 10,3; Maria Concetta Capuano e Massimiliano Di Matteo al 5,2; Marco Senatore al 4,7; Gianluca Santoro al 3,4; Claudio Di Criscio al 2,3; Michele Mazzeo all’1,1.